lunedì 15 dicembre 2008

SM il re denuncia le sofferenze di cui soffrono i Marocchini sequestrati a Tindouf











SM il re denuncia le sofferenze di cui soffrono i Marocchini sequestrati a Tindouf 11/12/2008

SM Re Mohammed VI ha denunciato le sofferenze ed il humiliations di cui soffrono i Marocchini sequestrati nei campi di Tindouf, in violazione ovvia delle norme più elementari del diritto internazionale umanitario.

Fotografia: Il Sig. Mohamed Moatassim che dà lettura del messaggio di SM il re

In un messaggio all'occasione della commemorazione del 60esimo anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo, letto dinanzi ad una riunione speciale del Consiglio consultivo dei diritti dell'Uomo, tenuta mercoledì a Rabat, SM il re ha sottolineato che il Marocco condannal'instrumentalizzazione odiosa e grottesca fra cui la causa nobile dei diritti dell'Uomo fatto l'oggetto da parte degli avversari della sua integrità territoriale.

Quest'ultimi sperano così di celarsi alla responsabilità che spetta loro mostrarsi ricettiva agli sforzi instancabili che la Comunità internazionale fa per giungere, attraverso negoziati sostanziali impressioni di realismo e di spirito di consenso, in un regolamento definitivo della vertenza regionale attorno alla marocanité del Sahara, ha precisato il sovrano.

" Quando bene anche persisteranno in loro deviazione,

- bene che sono fra i negatori più ostinati ed i nemici inveterati dei diritti dell'Uomo, in base alle pratiche aggressive alle quali si consegnano nei campi di detenzione forzata, ed al desiderio contro questi diritti umani che cercano di distruggere

-, le loro manovre disperate non potranno in alcun modo iniziare la nostra volontà inébranlable di preservare le libertà pubbliche, individuali e collettive, su qualsiasi la dimensione del territorio nazionale, ed il nostro attaccamento allo spirito d'apertura costruttiva ed al dialogo responsabile" , ha detto il sovrano.

Dopo avere ribadito la sua solidarietà con tutti i figli espatriati delle province del Sud, dove che si trovano, SM il re ha segnalato che il Marocco non fornirà alcuno sforzo per permettere loro di esercitare il loro diritto legittimo al ritorno liberamente acconsentito e di vivere nella dignità, accanto alle loro famiglie e delle loro, di cui la maggioranza schiacciante è stabilita nella madre patria.

Per porre fine a questa vertenza artificiale che ha ostacolato l'esercizio, da parte dei popoli del Magreb, del loro diritto allo sviluppo integrato, il Marocco ha presentato una proposta coraggiosa d'autonomia, fondata principalmente sul rispetto dei diritti dell'Uomo e l'espansione dell'individuo, ha ricordato SM il re, aggiungendo che la Comunità internazionale ed il sistema onusien sono stati portati, pertanto, a qualificare questa proposta di seria e di credibile, tenuto conto della sua compatibilità con gli standard internazionali in materia.

" In ogni caso, ribadiamo che il Marocco proseguirà la sua marcia irreversibile sulla via che si è tracciato, quella della democrazia e dei diritti umani, in una patria unificata, interdipendente e sviluppata" , ha detto il sovrano.


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

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